La chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta edificata attorno al 1600 sull'antica chiesetta di San Martino di Tours, risalente alla prima metà del nono secolo, è stata ampliata nel 1613 dall'architetto di Cimbergo G.M Donati ed infine rinnovata nel XIX secolo.

La facciata a due ordini presenta un disegno abbastanza originale per la collocazione della finestra semicircolare con l'arco a pieno centro all'altezza dei capitelli corinzi delle 4 lesene che definiscono le specchiature, appena sotto la modanatura del timpano triangolare, alla quale corrisponde l'archetto ellittico della cimasa del portale. Il portale ben si inserisce nella originale facciata, senza pretese artistiche. Il campanile ha un lanternino ottagonale e a cupola in rame a spicchi, terminante a bulbo con pomolo che sorregge una croce in metallo. La cella campanaria ha modanatura superiore fortemente aggettante e archi a pieno centro. L'interno, in stile barocco, ha una navata e quattro altari laterali di marmo intarsiato decorati con stucchi di Pellini S.

Degni di nota sono gli affreschi del Guadagnini, una magnifico crocifisso ligneo di Maffeo Olivieri (1540), una famosa pala dell'assunzione di Maria di Baldissera d'Anna (1608) la pala della madonna del rosario, sempre dello stesso artista (1634) ed infine una una tela di Sante Cattaneo (1739 - 1819) rappresentante la "Natività della Vergine".